Ottenere un mutuo con liquidità, è possibile? Come farlo?

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Mai sentito parlare di mutuo con liquidità?

Non è fra le soluzioni più comuni e per questo non tutti ne sono a conoscenza, ragion per cui cercheremo di spiegare, in dettaglio, in cosa consistono in modo da verificarne tutti i pro e contro.

Mutuo con liquidità, questo sconosciuto

Il mutuo con liquidità è fra i meno richiesti non tanto perché non sia abbastanza appetibile (anzi!) ma perché, come dicevamo nella premessa, sono ancora in pochi a conoscerlo e, di conseguenza, a sfruttarlo come opportunità per ottenere denaro da spendere nei più svariati progetti.

Ma in cosa consistono, di fatto, questi finanziamenti?

Come s’intuisce dalla definizione, questa tipologia di mutui è finalizzata all’offerta di soluzioni in grado di assicurare un tot di liquidità al richiedente.

Differenze dal mutuo fondiario

In cosa differisce un mutuo con liquidità da un comune mutuo acceso per acquisti immobiliari?

La differenza è facilmente intuibile, infatti mentre il primo ‘foraggia’ il richiedente di liquidità da investire in svariati modi, il secondo viene espressamente richiesto per l’acquisto di un immobile.

Il possesso di una o più unità immobiliari può essere comunque funzionale anche all’ottenimento del mutuo con liquidità, in quanto la banca solitamente chiede di ipotecare la casa come ulteriore garanzia (nella maggior parte dei casi prevalente), oltre a quelle reddituali e patrimoniali di diversa natura, ai fini dell’erogazione dello stesso.

Chi lo richiede?

In genere a richiedere un mutuo con liquidità, diverso per tipologia da quello per acquisti immobiliari, sono soggetti che necessitano di ‘cash’ fresco da investire anche in ristrutturazioni immobiliari, ma non necessariamente.

Per fare cosa

Vale la pena ribadire che la somma concessa con il mutuo di liquidità può essere spesa per qualsiasi fine, a discrezione del mutuatario.

Non occorre che lo stesso comunichi alla banca le finalità del mutuo, fatta eccezione per operazioni speculative e per il consolidamento debiti specie se contratti con banche diverse.

Chi può ottenerlo

Questa tipologia di mutui con liquidità è una forma di finanziamento rivolta soprattutto a chi possiede un immobile da offrire in garanzia se non già ipotecato.

I proprietari di immobili svincolati da ipoteca hanno una marcia in più in termini di garanzia per la banca a cui chiedere un mutuo con liquidità.

Ovviamente, fanno testo anche i redditi, il possesso di altri beni patrimoniali e un’occupazione stabile, tutti requisiti che rappresentano una sorta di ‘autostrada’ per raggiungere la meta.

Meglio del prestito

In genere, per attingere a somme di denaro liquido si accende un prestito, rivolgendosi alle tante finanziarie operanti sul territorio, ma se si necessita di un importo più elevato di un piccolo finanziamento, solitamente sopra i 30 mila euro, di sicuro il mutuo con liquidità è la soluzione più idonea e funzionale allo scopo, come si apprende meglio da questo specchietto comparativo.

Di solito, chi attinge a questo mutuo di nicchia lo fa per ottenere una somma cospicua da investire in più modi, tipo una ristrutturazione generale della propria abitazione o altri progetti e acquisti importanti che richiedono un ingente investimento.

La restituzione del finanziamento è simile al piano di ammortamento dei prestiti standard, contemplando una rata, in genere mensile, che incorpora capitale e interessi.

Come per gli altri mutui, anche quello con liquidità prevede oltre alla stipula di un’assicurazione obbligatoria scoppio e incendio, delle spese di perizia ed istruttoria, da cui sono esenti i comuni prestiti, ma a conti fatti convengono per le condizioni economiche generalmente più vantaggiose.

In particolare, in presenza di finanziamenti più alti, la rata risulterà più bassa nei mutui con liquidità che offrono piani di rimborso più lunghi, ultraventennali, una soluzione difficilmente percorribile con i prestiti che si fermano a tempistiche più brevi, raramente oltre un arco quindicennale.

Se siete perplessi sul dilemma mutuo o prestito potete accedere alle simulazioni che si possono fare online per entrambe le tipologie di finanziamento.

Di banca in banca: tasso fisso o variabile?

Per quanto riguarda i tassi, i mutui con liquidità possono essere a tasso fisso, misto o variabile, quanto alla esigibilità della somma consentita, questa raramente supera il 50 per cento del valore dell’immobile offerto in garanzia.

Fa eccezione CheBanca, un’istituto bancario operante online che dà la possibilità di ottenere liquidità fino al 60 per cento del valore dell’unità immobiliare posto a garanzia.

La restituzione di questo finanziamento si sviluppa su un arco temporale fra 10 e 30 anni.

Ma c’è anche chi fa di meglio, come Unicredit con un pacchetto di mutui lia tasso fisso o variabile che si spingono alla copertura del 70 per cento del valore dell’immobile.

Meglio ancora il mutuo liquidità Arancio di Ing Direct che propone finanziamenti con liquidità da 50 a 500 mila euro che arrivano a coprire fino all’80 per cento della stima dell’immobile.

Questo prodotto di nicchia finanziaria si profila, pertanto, come una soluzione provvidenziale per molti che grazie a tale mutuo ipotecario con liquidità possono dare corpo ai propri progetti, anche i più ambiziosi.

Rispetto ai comuni mutui contratti per acquisti immobiliari, questo prodotto si attesta su un importo medio concesso inferiore, anche perché non sfora la percentuale del 50, 60 per cento del valore dell’immobile offerto in garanzia.

Perlopiù, supera raramente, per quanto concerne le tempistiche di restituzione, l’arco temporale dei 20 anni, salvo rare eccezioni.

In compenso questo tipo di mutuo si fa apprezzare per i tassi di interesse decisamente più contenuti dei comuni prestiti concessi dalle finanziarie.

Mutui con liquidità per il ri-finanziamento

Spesso accade che chi chiede un mutuo con liquidità lo faccia per rifinanziare il precedente mutuo immobiliare in corso, al duplice scopo di abbattere la rata e ottenere liquidi in esubero.

Fra le offerte più competitive di questo tipo si distingue la proposta di Intesa Sanpaolo che invita i propri mutuatari a sostituire il mutuo immobiliare in corso con un nuovo finanziamento a condizioni più appetibili, contraendo un nuovo mutuo liquidità appunto.

In questo modo si avrà la possibilità di allungare il piano di ammortamento, rivedendo al ribasso la rata e di gestire altre spese sfruttando la liquidità messa in circolo dal nuovo mutuo.

Nel caso si debbano estinguere vecchi prestiti contratti con la stessa banca, la stessa si impegna a redigere un piano di rimborso basato su un’unica rata mensile, lasciando al contraente la libertà di scegliere la durata del piano di ammortamento, in base alle proprie esigenze e possibilità economiche.

In più, per invogliare il cliente, si prevede la sospensione di una o più rate per 3 volte nell’intero arco del finanziamento.

Così facendo, il contraente avrà la serenità per pianificare nuovi progetti e per ritrovare la tranquillità perduta in caso di situazioni di indebitamento pregresso.

Come potete intuire dai contenuti di questa mini-guida il mutuo con liquidità è possibile, se si hanno  le garanzie per ottenerlo ed è uno degli strumenti più efficaci per rimettersi in carreggiata dopo un momento difficile, ritrovando una boccata di ossigeno grazie a una ‘flebo’ di liquidità che arriva da questo tipo di finanziamento.

I vantaggi in ‘pillole’

Per finire, riassumiamo i vantaggi del mutuo con liquidità rispetto ai consueti prestiti delle finanziarie.

Innanzitutto, il tasso di interesse decisamente più basso, oltre alla durata più lunga e alla possibilità di ottenere importi superiori.

Messi insieme, un bel pacchetto di ‘pro’ che superano di gran lunga i ‘contro’, facendo dei mutui con liquidità un’opportunità da non sottovalutare in tempi di crisi e pandemia.

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