Indice dei contenuti
- 1 A chi spettano le agevolazioni
- 2 Quando la banca non basta
- 3 Agevolazioni mutui al 100%, non per tutti
- 4 Mutui agevolati al 100% per gli 'under 35'
- 5 Mutui 'giovani', cosa serve per ottenerli
- 6 Fondo di garanzia Prima Casa a supporto dei mutui 'giovani' al 100%
- 7 Cosa fare, step by step
- 8 Quali agevolazioni
- 9 Quali banche
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Le agevolazioni si contano in termini di spread e tassi di interesse, che si registrano al ribasso per particolari categorie di soggetti richiedenti.
A chi spettano le agevolazioni
Molti giovani non hanno ancora avuto tempo e modo di mettere da parte un gruzzoletto che possa servire all’occorrenza per soddisfare il proprio desiderio di ‘accasarsi’ e comprare un ‘tetto’ accedendo ai vari mutui ‘prima casa‘.
A loro, in particolare agli ‘under 35‘, parecchie banche destinano dei mutui personalizzati 100 per 100, altrimenti conosciuti con la formula ‘Mutuo giovani’ per individuare il target anagrafico dei contraenti.
Quando la banca non basta
A volte la banca, da sola, non si assume l’onere di finanziare un mutuo al 100% e per farlo chiama in causa lo Stato.
Questi, da parte sua, sfodera le sue armi sotto forma di agevolazioni ‘ad personam’ e partnership con sodalizi o enti garanti che intervengono laddove la coperta è troppo corta per la riuscita dell’impresa.
Parliamo di Confidi, Consap (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici) ed altri soggetti che attraverso il Fondo Garanzia Giovani ed altri ‘plafond casa’ garantiscono il finanziamento ‘in toto’ laddove la banca non arriva, a copertura della percentuale residua che manca per sforare il tetto del 100 per 100.
Trattandosi, però, di una facoltà data alle banche di interagire con questi nuovi soggetti pubblici che intervengono a garanzia integrale del finanziamento, non tutti gli istituti bancari hanno aderito a questa agevolazione che resta, in tutti i casi, un’opzione facoltativa a discrezione delle singole banche che possono, o meno, inserirla nel plafond delle proprie offerte di punta.
Agevolazioni mutui al 100%, non per tutti
Il mutuo 100 per 100, come si evince da questa guida tematica, è fra i più ambiti dando a chi lo richiede l’intera torta del finanziamento per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa, senza richiedere esborsi preliminari.
Ma sgombriamo subito il campo da facili entusiasmi che potrebbero tradursi in una doccia fredda, chiarendo già in principio che questa soluzione, per quanto appetibile e gettonata, non è per tutti.
Scopriamo chi e quali agevolazioni comportano questi prodotti finanziari, oggi più che mai ambiti e ricercati da una folta clientela.
Mutui agevolati al 100% per gli ‘under 35’
Come premesso, non tutti hanno gli ‘attributi’ per poter ottenere un mutuo 100 per 100.
Come le altre tipologie di mutui, anche quelli 100 per 100 si differenziano per target di riferimento e tipo di banche eroganti, che possono connotare il finanziamento con il proprio ‘marchio di fabbrica’.
Una delle varianti più diffuse è quella dei mutui 100 per 100 dedicati agli ‘under 35‘, prodotti per una fascia di giovani che hanno modo di ottenere un mutuo a copertura integrale dell’investimento immobiliare.
Chi li ottiene beneficia anche di particolari vantaggi fiscali che premiano pure coloro che non possono contare su un lavoro stabile o una situazione patrimoniale soddisfacente.
Mutui ‘giovani’, cosa serve per ottenerli
Se avete meno di 35 anni e una mezza idea di mettere su casa, in senso letterale, potreste essere in grado di ottenere un mutuo agevolato 100 per 100 dalla vostra banca o, se non è quella giusta, da un istituto bancario specializzato in questa forma di finanziamenti immobiliari.
In genere, si tratta di finanziamenti rivolti a soggetti con età inferiore a 35 anni, sia single che coppie, piuttosto che componenti di un nucleo familiare anche monogenitoriale con figli minori a carico.
Per l’ottenimento del mutuo in oggetto occorre avere la residenza in Italia o in uno Stato membro dell’UE.
Inoltre, per quanto non vengano richieste le tipiche garanzie dei mutui tradizionali, in ogni caso la banca deve tutelarsi e chiede, pertanto, uno specchietto sulla situazione reddituale del richiedente che deve dimostrare, comunque, di avere delle entrate anche provenienti da fonti atipiche, come contratti a tempo determinato, atipici o da liberi professionisti alle prime armi.
Fondo di garanzia Prima Casa a supporto dei mutui ‘giovani’ al 100%
In assenza di garanzie sufficienti c’è, poi, la ‘stampella’ dello Stato che ha messo a punto una serie di azioni per tagliare il traguardo del mutuo 100 per 100.
Uno degli strumenti più navigati ed efficaci è il Fondo di garanzia ‘prima casa’, che rappresenta uno straordinario incentivo all’acquisto della prima casa da parte di giovani che non hanno la possibilità di acquistarla non disponendo delle risorse necessarie.
Grazie al fondo che interviene a supporto del finanziamento bancario, è possibile, in presenza dei necessari requisiti, riuscire nell’impresa di acquistare la prima casa.
Vediamo come.
Cosa fare, step by step
Il primo ‘step’ per ottenere un mutuo ‘giovani’ agevolato al 100% è inoltrare domanda alla banca o alla finanziaria che intercede presso l’istituto bancario prescelto.
Tutte le linee guida per accedere al fondo di garanzia sono reperibili a questo link.
Vale la pena precisare che non tutte le case rientrano in questa agevolazione, essendone esclusi gli immobili signorili, le ville e i castelli accatastati rispettivamente nelle categorie A1, A8 e A9 o altre residenze di particolare pregio storico o artistico.
Infine, c’è da rispettare il tetto del mutuo agevolato finanziabile al 100 per 100, che non deve superare i 250 mila euro.
Quali agevolazioni
Fra le principali agevolazioni offerte dai mutui ‘giovani’ prima casa al 100% c’è sicuramente da considerare il tasso globale, che a conti fatti non supera mai il Tegm (tasso effettivo globale medio) il cui valore viene aggiornato trimestralmente dal Mef.
Inoltre, possono essere detratti gli interessi passivi ed altri eventuali oneri legati al mutuo fino al 19 per cento della spesa sostenuta.
Quali banche
Se fino a ieri si contavano sulle dita di una mano le banche disposte a concedere un mutuo 100 per 100 in assenza di sufficienti garanzie, oggi il ventaglio di istituti bancari che offrono fra le varie soluzioni finanziarie anche questo tipo di finanziamento agevolato si è allargato, anche se con le dovute molle in tempi di crisi e pandemia.
Ad erogare questa tipologia di mutui si annoverano istituti più o meno storici, da Monte Paschi Siena a realtà più radicate sui territori di origine come la Banca Popolare Pugliese.
Fra le proposte più innovative l’offerta di Crédit Agricole che dà la possibilità di pagare la prima rata dopo un anno e di monitorare l’andamento del tasso variabile con soglia minima direttamente dal web o dall’app dedicata.
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