Come ottenere il Fondo di Garanzia Prima Casa? Consigli, spiegazione, informazioni utili

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Si sa, investire sul mattone è sempre un’idea valida che comporta un futuro anche migliore per i propri figli. Moltissime persone, stanche di pagare affitti, preferiscono optare per l’acquisto, al fine di garantirsi una proprietà sicura e duratura nel tempo. Ma, ad eccezione di casi rari, in cui si posseggono eredità o risparmi da investire, il più delle volte sono i mutui i validi alleati per l’ottenimento della casa dei propri sogni.

Il mutuo, è quindi un finanziamento a lungo termine, che prevede l’acquisto di immobili. Viene accordato tra un potenziale cliente e la banca per lo più. Dopo un’accurata valutazione dello storico e della situazione patrimoniale ed economico-finanziaria del possibile beneficiario, verranno pattuiti i termini e le condizioni. Ma esistono fondi che agevolano l’acquisto della tua casa?

Nella guida che segue, vorremmo parlarvi più nel dettaglio di un fondo, il cosiddetto “Fondo di Garanzia Prima casa”. Come fare per ottenerlo? A chi è rivolto? Esistono requisiti precisi? Se siete curiosi di saperne qualcosina in più, non perdetevi utili consigli e info da conoscere assolutamente per ottenere un bel vantaggio per il vostro primo investimento su un immobile.

Fondo di Garanzia per la Prima casa? Ma di che cosa si tratta con esattezza? Ecco tutto quello che devi sapere.

Il Fondo di garanzia prima casa, è stato sostanzialmente istituito presso il Ministero dell’Economia e della Finanze con la legge del 27 dicembre 2013, n147 art 1 comma 48 let.c 

A chi è rivolto?

In sostanza il Fondo è pensato per tutti i cittadini che, a fatto compiuto, possono dimostrare di non essere proprietari di altri immobili ad uso abitativo, né in territorio nazionale né all’estero. Nell’insieme, il totale del finanziamento non dovrà superare i 250mila euro. Il Fondo, prevede una garanzia pubblica del 50%.

Non vi sono limiti di età né sono richiesti requisiti inerenti alla composizione del proprio nucleo familiare. Il principale requisito inderogabile, è la dimostrazione effettiva di non essere in possesso di alcun immobile.

Esistono requisiti che riguardano l’immobile?

Anche per quanto riguarda l’immobile prescelto, bisognerà rientrare in determinati parametri predisposti. Ecco in breve le caratteristiche che rendono l’immobile idoneo per accedere al fondo:

  • L’immobile dovrà essere considerato quello abitativo principale.
  • Non potrà rientrare in specifiche categorie catastali come: Castelli, Palazzi signorili, Ville.
  • Non può presentare elementi ritenuti di lusso indicate nel decreto del Ministero dei lavori pubblici.

Categorie prioritarie che accedono facilmente al Fondo Garanzia per la Prima Casa.

Alcune categorie di utenti, riscontreranno una maggiore facilità di accesso al fondo. Per tale ragione, se vi si rientra in tali requisiti, il suggerimento è di prendere fortemente in considerazione l’idea di fare richiesta del Fondo. Ma quali sono queste presunte categorie “favorite”?:

  • Coppia coniugata e convivente da almeno 2 anni. Fondamentale che almeno uno dei due non abbia superato l’età di 35 anni. 
  • Famiglia monogenitoriale con figli minori a carico. 
  • Giovani che non abbiano compiuto 36 anni di età.

Esiste la possibilità di ottenere una garanzia pubblica superiore, ovvero pari all’80% se non si supererà il reddito di 40.000 euro annui. un’ ISEE più alto, farà ottenere il comune 50% previsto normalmente.

Come effettuare la domanda per il Fondo di Garanzia Prima Casa?

Bisogna sapere che, prima di fare domanda del Fondo, sarà necessario accertarsi che l’ente di credito aderisca all’iniziativa. Una volta verificato questo, sarà possibile muoversi di conseguenza al fine di avviare la domanda.

Bisognerà richiedere il mutuo alla banca prescelta e presentare il modulo per la richiesta del Fondo scaricabile sul sito Consap. Annesso al modulo citato, dovrà essere allegato il corrispettivo ISEE che, ricordiamolo, determinerà la percentuale di garanzia o del 50% o dell’80%.

Il Fondo di Garanzia per la prima casa, prevede non solo l’acquisto effettivo dell’immobile, ma di far rientrare nella somma anche le spese necessarie per la ristrutturazione quando essa punta ad un accrescimento del risparmio energetico. Le tempistiche si dilateranno per un massimo di 90 giorni, tempo in cui la banca valuterà la documentazione e determinerà l’esito finale al cliente che ha fatto domanda del Fondo.

Come individuare le banche e gli enti di credito che aderiscono all’iniziativa?

In realtà è abbastanza semplice. Come abbiamo anticipato poco prima, non tutte le banche prenderanno in considerazione di accettare la richiesta del Fondo. Per tale motivo, per scongiurare di riscontrare questa brutta sorpresa, basterà consultare online sempre sul sito Consap nella sezione specifica.

Sarà reso pubblico un pdf gratuitamente scaricabile che elenca le banche e le finanziarie compatibili e che partecipano all’iniziativa del Fondo per la prima casa.

Perché puntare sul Fondo prima casa?

Acquistare un immobile, soprattutto per i più giovani è spesso una vera e propria impresa e non sempre si ha la possibilità di poter compiere questo passo. Per tale motivo, il Fondo garantisce il 50% della quota capitale, alleggerendo lo sforzo necessario per aggiudicarsi la casa dei propri sogni. Inoltre, attraverso questa garanzia accertata, non sarà necessario presentare ulteriori elementi che fungono da altrettante garanzie, spesso imprescindibili nei comuni mutui di acquisto per immobili.

In sostanza, si tratta di una grossa agevolazione soprattutto pensata per i giovani under 35 che puntano ad investire sul proprio futuro.

Conclusioni e consigli utili.

Abbiamo quindi avuto modo di scoprire più nel dettaglio cosa sia, a dato effettivo, il Fondo di Garanzia per la prima casa e cosa comporta farne richiesta. Quali sono le categorie di utenti favorite e come procedere per avviare la domanda. Le banche che parteciperanno all’iniziativa, saranno anche in grado di esporre in modo chiaro qualsiasi tipo di delucidazione necessaria, mediante personale qualificato che si occuperà di esaminare nel dettaglio le condizioni economico-finanziarie del richiedente.

Avere chiari alcuni concetti chiave, in particolar modo per i più giovani non propriamente esperti in materia, si rivelerà fondamentale, al fine di non commettere errori di valutazione dovuti alla logica inesperienza. Il consulente finanziario bancario, è la figura professionale che meglio si adatta a questo compito. Il suggerimento, è quindi quello di chiedere alla propria banca se partecipe dell’iniziativa. Essendo già clienti, sarà più semplice essere affiancati con un occhio di riguardo su misura. Altrimenti, basterà consultare l’elenco e valutare quale banca soddisfi le proprie aspettative.

A questo punto, non ci resta che augurarvi la migliore scelta possibile!

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