Mutui 100 per 100: a tasso fisso o variabile? Confronto, pareri, opinioni

Indice dei contenuti

• 1 Mutuo standard. Mutuo Cento per Cento. Che confusione! Ma dove sta la differenza?
• 2 Cosa si intende per garanzie? Quali sono quelle fondamentali per ottenere un mutuo di tipo Cento per Cento?
• 3 Tasso fisso o variabile? Quale scegliere e perché?
• 4 Tasso variabile. Quanto conviene?
• 5 Conclusioni e consigli utili.

Il mutuo, si sa, è un finanziamento spesso inevitabile se il desiderio è quello di acquistare una casa. Fatta eccezione di alcuni casi rari come quello di essere già in possesso di una cifra assai sostanziosa, nella maggior parte dei casi, rivolgersi ad una banca o finanziaria si rivela essere fondamentale.

Oggi, in particolare, esiste una moltitudine di offerte differenti, parlando sempre di mutui, che bene o male cercano di adattarsi al differente target di utenti che potrebbero farne domanda. Tra i tanti, spicca soprattutto il mutuo cento per cento. Ma che cos’è con esattezza? Qual è la reale differenza tra questo ed il mutuo classico che tutti conoscono?

Nella guida odierna, vorremmo parlarvi più nel dettaglio delle caratteristiche e delle peculiarità del mutuo cento per cento. Quali sono gli aspetti da dover osservare e se conviene preferirlo con tasso fisso o tasso variabile. Se siete curiosi di saperne qualcosina in più, non perdetevi utili informazioni e consigli pratici da conoscere assolutamente, prima di recarvi in banca e fare domanda del mutuo per l’acquisto della vostra casa!

Mutuo standard. Mutuo Cento per Cento. Che confusione! Ma dove sta la differenza?

Il mutuo più richiesto e comunemente concesso da qualsiasi banca o finanziaria è quello di tipo standard. Vale a dire il finanziamento che ricopre, a dato effettivo, solo fino all’80% del valore totale dell’immobile preso in esame e destinato all’acquisto. La parte restante, quindi il 20%, solitamente è coperto da un investimento dello stesso cliente, che attraverso una somma risparmiata, potrà versare alla banca sotto forma di anticipo. Ma non solo, perché spesso, verrà anche inteso con corrispettive polizze assicurative aventi tale valore.

Con un mutuo cento per cento, invece, sarà la banca stessa a ricoprire il totale del valore dell’immobile, quindi per l’appunto il 100%. Questo, tuttavia, non esenta il cliente nel dover presentare e fornire le dovute garanzie. Anzi, proprio perché per la banca, questa si rivelerà essere un’operazione assai più di rischio, le garanzie in questione saranno più restrittive e obbligatorie.

Cosa si intende per garanzie? Quali sono quelle fondamentali per ottenere un mutuo di tipo Cento per Cento?

Il fattore garanzie, è un elemento essenziale al fine di ottenere qualsiasi finanziamento in realtà, ma soprattutto per un mutuo cento per cento, la banca o la finanziaria interpellata, mostreranno un interesse maggiore ad accertarsi che, il cliente avendone fatta domanda, sia a fatto compiuto, realmente idoneo ad ottenere un mutuo di questo genere. Ma vediamo insieme in un rapido elenco riassuntivo, quelle che sono le garanzie fondamentali che non potranno mancare:

• Polizza di assicurazione fideiussoria: la polizza assicurativa, risulta essere una delle garanzie a dir poco obbligatore. Sono polizze che ricopriranno in sostanza il 20% e potrà essere una come anche di più. Tutto dipenderà dalle condizioni imposte dalla banca stessa.
• L’ipoteca sulla casa: anche qui, parliamo di una garanzia dalla quale non si scappa. Se il cliente, tuttavia, possiede altre proprietà immobiliari, e se il valore di una di queste coincide con quello della nuova casa pronta da acquistare, l’ipoteca potrà ricadere anche su una di tali proprietà già in proprio possesso. Tutto, allo scopo di assicurare la banca nell’eventuale caso di insolvenza o mancato pagamento delle rate del mutuo. 
• La figura del garante: per ultimo ma assolutamente non per importanza, suggeriamo la figura del garante. Il garante, nella fattispecie, è un utente terzo che, nello sventurato caso di insolvenza o di rischio di mancato pagamento da parte del cliente delle rate del mutuo, si assuma la responsabilità di pagare il debito. Grazie a questa soluzione, il rischio di perdita del capitale per la banca è ridotto.

Tasso fisso o variabile? Quale scegliere e perché?

Questa, con molta probabilità, è una domanda che prima o poi, tutti i clienti motivati nell’accendere un mutuo si porranno ancor prima di sottoscrivere il contratto.

Parlando in modo assai sintetico, possiamo dire che la natura del tasso di interesse, inciderà fortemente sulla spesa complessiva dell’intero finanziamento. Parlando del mutuo a tasso fisso, intendiamo un mutuo con una quota di interessi che, per l’intera durata del finanziamento, rimarrà appunto invariata. Il vantaggio di scegliere questo come tasso di interesse, è che il cliente, saprà con certezza che la quota della rata mensile del mutuo non subirà alcuna variazione e sarà la medesima mese dopo mese.

Certo, a seconda del valore degli indici degli interessi, questa mossa potrebbe e non essere conveniente. Ma si risparmieranno a priori cattive sorprese di rincari improvvisi.

Tasso variabile. Quanto conviene?

Occupandoci, invece, del tasso variabile, trattasi di una scelta certo rischiosa. Poiché la rata del mutuo, sarà soggetta a cambi determinati dall’aumentare o dal diminuire dell’indice dell’Euribor. Ma allora perché molti utenti ne fanno espressamente richiesta? 

Quando si è in una condizione economica sufficientemente stabile, preferire un tasso variabile non presenta poi particolari problematiche. Nei periodi di rincaro, sarà ugualmente possibile fronteggiare alla rata del proprio mutuo senza compromettere l’economica del proprio nucleo familiare. Ancor meglio, nei periodo in cui gli indici di valore si abbasseranno, si andrà incontro a forti risparmi. All’atto pratico, parliamo di una montagna russa di valori. Sconsigliata di certo a chi non vanta una forza economica importante. In questi casi, è sempre fortemente suggerito di preferire un comodo e sicuro tasso fisso che non riservi sorprese inaspettate di mese in mese.

Conclusioni e consigli utili.

Abbiamo quindi osservato più da vicino quali sono le caratteristiche effettive di un mutuo cento per cento. Perché sceglierlo e soprattutto quale tasso di interesse preferire. Generalmente, molte banche offriranno quasi sempre il tasso fisso per una questione di comodità da ambo le parti. Ma se richiesto nello specifico dal potenziale cliente, saranno anche messi a disposizione mutui a tasso variabile.

Attenzione, in linea di massima, non tutte le banche saranno disposte a concedere un mutuo cento per cento. Ecco che, sarà quindi necessario avviare una piccola ricerca in rete e verificare quale sia la banca che invece ne garantisca l’ottenimento. Basterà a quel punto compilare semplici preventivi online così da scoprire in anticipo costi, spese e la quota effettiva degli interessi. Buona scelta di mutuo a tutti!