Mutui 100 per 100 non pagati: come si rimedia? Guida, spiegazione, informazioni utili

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Quando desideriamo acquistare casa, è chiaro che al fine di raggiungere tale scopo, occorreranno un grande impegno sia in termini pratici che soprattutto economici. Certamente, a patto che si faccia qualche rara eccezione, come quella di avere già disponibile il capitale necessario per l’acquisto, è indubbio che comunemente bisognerà rivolgersi ad un ente creditore per ottenere il giusto finanziamento.

Ecco che le banche in particolare, svolgono un ruolo da reali protagoniste. L’ente creditore bancario, mediante previa valutazione delle condizioni finanziarie del potenziale cliente, determinerà l’esito della richiesta, in questo caso del mutuo. Ma quali esistono nella fattispecie? Quale conviene valutare e quale è più semplice da ottenere? 

Nella guida di oggi, vorremmo parlarvi certo dei mutui e del mutuo cento per cento in particolare. Ma vorremmo anche esporvi quelle che potrebbero essere le conseguenze di un eventuale mancato pagamento delle rate. Ve lo siete mai chiesti? Se siete curiosi di saperne qualcosina in più, non perdetevi utili consigli e info da conoscere assolutamente prima di far domanda di un qualsiasi mutuo.

Mutuo comune. Info e dettagli.

Cerchiamo fin da subito, di comprendere quelle che sono le differenze sostanziali tra un mutuo standard comunemente erogato da qualsiasi ente bancario, e quello del mutuo cento per cento.

Il mutuo conosciuto da tutti, nonché quello più semplice, se così si può dire, da ottenere, è il mutuo con copertura all‘80%. Ma che significa? Per determinare la copertura di un mutuo, quindi all’effettivo il suo ammontare, bisogna prima conoscere il valore dell’immobile destinato all’acquisto. Una volta ottenuto questo dato, bisogna sapere che nel mutuo comune, la banca, a priori del valore dell’immobile, non offrirà più dell’80% del suo valore per ciò che riguarda la quota capitale.

Ma così resta scoperto il 20%, che si fa? Sempre tenendo in considerazione il mutuo standard, sarà per lo più il cliente a coprire la parte mancante, quindi offrendo una quota d’anticipo o sottoscrivendo, al contempo, polizze assicurative. Quindi ricapitolando:

  • Quota capitale fino all’80% del valore dell’immobile. 
  • 20% restante coperto dall’anticipo e da assicurazioni. 
  • Garanzie aggiuntive. 

Mutuo Cento per Cento? Cosa c’è da sapere?

Ma eccoci come promesso, al tanto nominato mutuo cento per cento. Che cambia dal primo già citato? Ebbene, quando si tratta di mutuo cento per cento, si può dire che l’ente bancario, a differenza del mutuo precedente, si impegnerà a coprire l’intero valore dell’immobile. Quindi, per intenderci, il 100%. Tuttavia, c’è da dire che questo mutuo risulta molto ostico da ottenere. Questo per vari fattori in realtà.

Prima di tutto, non tutte le banche sono disposte o in grado di affrontare un’operazione così ad alto rischio di perdita di un capitale. Secondariamente, al cliente che ne farà richiesta, verranno domandate garanzie assai più restrittive, spesso non in aggiunta bensì per obbligo. Oltre a questo, sarà sempre dovuta la sottoscrizione di polizze assicurative. Ma vediamo più nel dettaglio i punti chiave:

  • Copertura del 100% del valore dell’immobile.
  • Necessarie garanzie quali: Garante, Ipoteca sulla casa, Stipula polizze assicurative fideiussorie. 

Mutuo Cento per Cento. Unica soluzione?

Per lo più, il mutuo cento per cento, è richiesto da giovani lavoratori che, per ragioni pratiche, non hanno avuto il modo di accumulare quei risparmi necessari al fine di accendere un mutuo comune. L’assenza del cosiddetto anticipo, per molti utenti, potrebbe essere uno scomodo ostacolo. Il mutuo cento per cento, mira ad aggirare tale ostacolo. Tuttavia, come abbiamo avuto già il modo di sottolineare, non è sempre facile accedervi.

Ecco che, proprio per i più giovani e tutti quei lavoratori atipici che non hanno oltrepassato l’età massima di 36 anni, viene offerta una soluzione a dir poco vantaggiosa, ovvero il Fondo di Garanzia Prima Casa. Con tale fondo, si vuole fornire un supporto in termini di garanzie, qualora queste non vi fossero. Sarà quindi lo Stato stesso a farsene carico. Le categorie aventi priorità sono:

  • Giovani lavoratori atipici under 36.
  • Genitori single con uno o più figli minori a proprio carico. 
  • Coppie coniugate di cui uno dei coniugi non abbia superato i 35 anni di età. 

Chiaramente a poter far domanda di tale fondo non saranno ad esclusione solo queste categorie in elenco, tuttavia avranno la priorità.

Con il fondo di garanzia, si potrà generalmente ottenere, se vi si rispettano i requisiti, una copertura del 50%, 80% se si ha un reddito annuale inferiore a 40.000 euro. Ma dovranno essere valutati alcuni aspetti. Per esempio:

  • Non rientrano immobile dal valore superiore di 250mila euro.
  • Non rientrano edifici segnalati al catasto come: case di lusso, ville o palazzi storici, castelli, ecc. 
  • La casa che si acquista, dovrà necessariamente essere indicata come “prima abitazione”.
  • Non si potranno già possedere altri immobili. 

Mancato pagamento del mutuo e insolvenza. Che succede?

Come varrà per qualsiasi altro finanziamento, una volta sottoscritto il contratto, bisognerà necessariamente adempiere al rimborso della somma che andrà restituita all’ente bancario in questione. Generalmente, le garanzie richieste dalla banca, come ad esempio la presenza della figura di un garante o l’ipoteca sulla casa, saranno “attivate” alle prime avvisaglie di mancati pagamenti. Una volta accertati, l’ente creditore avrà il diritto di avanzare una procedura di espropriazione effettiva dei beni del cliente. Se il pagamento del mutuo non verrà più percepito, si avvierà la messa all’asta dell’immobile con la quale la banca, ricaverà l’ammontare del debito rimanente, rientrando così della quota capitale erogata in precedenza.

Conclusioni e consigli.

Abbiamo quindi visto più da vicino, quelle che sono le differenze tra un mutuo comune e un mutuo cento per cento. Le caratteristiche e come funziona il fondo di garanzia se si desidera acquistare la prima casa e si rientra nella fascia di età. Ma abbiamo anche appreso, quelle che potrebbero essere le conseguenze di un possibile rischio di inadempienza.

Il suggerimento è di valutare al meglio, le reali possibilità in termini economici, che si hanno. Prima di sottoscrivere un mutuo, per tanto, è buona norma assicurarsi di poter gestire mensilmente la rata del piano di ammortamento. Così da scongiurare spiacevoli episodi ed il rischio di vedersi espropriare la propria casa.

A questo punto, non ci resta che augurare a tutti voi, la miglior scelta di mutuo!

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